Tra gli oli di oliva presenti in commercio, l’extravergine è indubbiamente il top di gamma sia per modalità produttive che per proprietà nutraceutiche. Il segreto per essere il migliore è racchiuso proprio nella definizione “extravergine”: un solo aggettivo che racchiude in sé tante piccole caratteristiche che fanno una grande, grandissima differenza. Entrato nell’uso comune come una sola parola, “extravergine” in realtà, da un punto di vista puramente grammaticale, è un composto di “extra” e “vergine”: quest’ultimo attributo, nel contesto degli oli di oliva, sta ad indicare che il processo estrattivo è effettuato esclusivamente con metodi fisici e meccanici, a freddo e senza l’utilizzo di solventi chimici né miscelazione con oli di altra natura. L’“extra” entra in gioco quando l’olio, oltre ad essere stato estratto secondo queste modalità, presenta un’acidità inferiore allo 0,8 %. Se l’acidità è compresa tra 0,8% e 2% l’olio è vergine, non extravergine; se invece essa supera il 2%, l’olio viene definito “lampante” e, non potendo essere commercializzato a fini alimentari, viene destinato alla raffinazione per poterne poi consentire usi diversi. L’olio di oliva, senza nessun attributo, è invece una miscela di oli raffinati e di olio vergine in percentuale indeterminata, con un’acidità inferiore all’1,5%.

Per garantirvi un’extravergine d’eccellenza, durante tutto il corso dell’anno noi di Olio Traldi monitoriamo costantemente i nostri oliveti per preservare l’integrità e la salubrità delle olive al momento della raccolta. Quest’ultima avviene nelle prime ore del mattino, prelevando i frutti a maturazione appena iniziata per mantenere e conservare invariate le proprietà nutraceutiche delle quali sono naturalmente ricchi. Le olive, in attesa di essere trasportate al frantoio, vengono stipate in piccoli contenitori areati al riparo da fonti di luce e calore e frante entro le ore 18:00 del giorno stesso secondo il metodo della spremitura a freddo mediante processi meccanici. Il confezionamento e lo stoccaggio avvengono in locali dotati di caratteristiche e condizioni ambientali ottimali per la conservazione dell’olio.