Vetralla - Eximius‬, Elektia ‪e Athos conquistano Roma.

Le tre etichette che Olio Traldi ha dedicato a Romani, Etruschi e Greci sono state svelate con la sorpresa dell’immagine promozionale, che mostra proprio tre “antenati” in costume associati alla propria bottiglia di pregio.

Una sorpresa che ha accolto gli ospiti arrivati all’ottavo piano dell’hotel Bernini, nella straordinaria terrazza su piazza Barberini che ospita il ristorante Giuda Ballerino di Andrea Fusco, lo chef stellato che ha curato l’aperitivo offerto ai presenti.

Tanti ospiti, molti viterbesi tra cui il vice sindaco Dario Bacocco, il direttore Coldiretti Viterbo Ermanno Mazzetti e Carlo Zucchetti, con tanti tantissimi amici giunti dalla Tuscia per omaggiare Elisabetta Traldi e la figlia Francesca Boni.

Nasce proprio da Francesca, la terza generazione al lavoro sul podere Traldi che vanta mezzo secolo di storia e 150 ettari di terra, l’idea di dare dignità alle olive che per una vita erano state vendute come frutto senza attendere l’oro verde del frantoio. Una scommessa vinta, come riconosciuto pubblicamente da Elisabetta, felice della nascita di tre etichette di qualità con il marchio che l’accompagna da sempre.

“Ho sempre avuto la passione per l’uliveto – ha confessato Francesca – e comprendevo che non venisse sfruttato come meritava. Abbiamo tante qualità di olive, Pendolino, Leccino, Canino e Moraiolo, e con questa varietà abbiamo creato un monocultivar e due blend. Sono certa che gustandolo potrete riconoscere l’amore che mettiamo nel nostro lavoro”.

Una passione riscontrata anche dall’assaggiatore Piero Palanti, che ha guidato la degustazione sottolineando l’importanza di difendere piante, olio e famiglie che si dedicano a questo.

“L’olio extravergine d’oliva è il re della dieta mediterranea – ha sottolineato – e deve sopravvivere per il bene del territorio. Dobbiamo imparare a conoscerlo e degustarlo, per rispettarlo e comprendere pienamente il messaggio che viene dai nostri agricoltori”.

Al fianco di Elisabetta e Francesca i collaboratori di sempre, come Elena, intenta a preparare la degustazione, o Luca Lupattelli, giunto al volo da Los Angeles per rappresentare il settore marketing. Saluti ufficiali da parte del vicesindaco Bacocco che ha sottolineato la grande soddisfazione della cittadina nel vedere un’altra azienda vetrallese al top del settore.

Terminati i saluti è stato il momento dell’assaggio, prima con la classica degustazione dell’olio e poi sui classici ceci, per poi provare le tre specialità preparate dallo chef Andrea Fusco: panzanella con burrata, tartara dai manzo, foglie di ostrica e rapa rossa, crema di zucca con scamorza affumicata, tutte con preparazione base di Olio Traldi, per proseguire con tante bontà made in Italy e la sorpresa finale: il panettone senza burro, impastato per 48 ore sempre con l’olio vetrallese, leggero e gustoso per tutti i palati.

La festa si è conclusa con un gadget tradizionale, una palla di Natale con brand Traldi, per ricordare anche sotto l’albero l’importanza della bontà e l’amore per la salute.